In questo spazio vorremmo proporvi spunti, riflessioni e testimonianze di alcuni dei familari che frequentano l'Associazione e partecipano ai nostri corsi.
Sulla formazione del familiare esperto in psicoeducazione, vi proponiamo l'intervista a Carlo:
”Il corso, coordinato dalla dott.ssa Pioli, è cominciato a novembre con l'intento di formare volontari esperti per sostenere l'offerta della Associazione. Si tratta di persone che seguono già da molti anni i corsi di Diversamente e quindi hanno un bagaglio di esperienze, di fatti accaduti, fatiche e successi da mettere a disposizione di un sapere esperienziale che strutturato può dare grandi frutti. Si è passati da un primo momento teorico (temi fondanti, documenti,ecc.) ad esercizi pratici sull'ascolto attivo e problem solving. Ci siamo accorti che queste tecniche non servono solo nelle situazioni difficili, ma nella quotidianità, nell'ambito lavorativo, portando benefici a noi e agli altri. Fondamentale l'ascolto attivo, vera chiave di volta della comunicazione, mai scontata. Inoltre, lo specifico lavoro di Diversamente derivato dal metodo psicoeducativo del professor Ian Falloon ha permesso ad alcuni familiari di sentirsi più autonomi nella gestione dei problemi. La formazione continua con entusiasmo e aspettative!”
Sul tema del rapporto con le istituzioni, vi proponiamo invece l'intervista a Fausto: “A settembre la risposta negativa causa mancanza fondi per il tirocinio lavorativo di alcuni giovani adulti con disagio psichico, tra cui mio figlio, mi ha mobilitato a controllare sui documenti pubblici l'entità dei finanziamenti del Piano di Salute regionale e quelli conseguenti ai 4 Comuni che mi riguardano. Con queste informazioni ho mandato una mail alle istituzioni preposte, chiedendo spiegazioni e ciò ha provocato una positiva risposta e la riconsiderazione dei tirocini. È stato evidente che, nella carenza di collegamento tra gli enti, di una rete che favorisca informazione e soluzioni, è sempre più necessario che soggetti attivi (familiari, chi opera nella società, ecc.) prendano iniziativa per provocare cambiamenti proficui.”